È una soleggiata mattina di aprile a Collegno. Marco si sveglia e la sua casa è bella calda grazie al riscaldamento a pavimento, alimentato dalla sua pompa di calore.
Ore 8:00 - Mattina, sole che sorge: I pannelli fotovoltaici sul tetto di Marco iniziano a catturare i primi raggi solari. L'energia elettrica prodotta è ancora poca, ma è sufficiente per coprire il consumo di base degli elettrodomestici in stand-by e dare un piccolo contributo alla pompa di calore, che in questo momento sta mantenendo la temperatura interna. Se la pompa di calore ha bisogno di più energia di quella prodotta dai pannelli, il resto viene prelevato dalla rete elettrica.
Ore 12:00 - Mezzogiorno, pieno sole: Il sole è alto nel cielo e i pannelli fotovoltaici stanno producendo il massimo della loro energia elettrica. La pompa di calore è in funzione per mantenere il comfort termico. In questo momento, la maggior parte (se non tutta!) dell'elettricità che la pompa di calore consuma per "pompare" calore in casa viene direttamente dai pannelli fotovoltaici di Marco. Questo significa che Marco sta riscaldando la sua casa praticamente a costo zero e con energia pulita al 100%!
Curiosità : A volte, se la produzione fotovoltaica è molto alta e la casa non ha un fabbisogno energetico immediato (magari Marco è al lavoro e la pompa di calore è in modalità mantenimento), l'energia in eccesso può essere immagazzinata in una batteria di accumulo (se installata) per essere usata più tardi, oppure immessa nella rete elettrica, generando un credito.
Ore 18:00 - Sera, sole che tramonta: La produzione dei pannelli fotovoltaici diminuisce man mano che il sole cala. La pompa di calore potrebbe ancora essere attiva, magari per produrre acqua calda sanitaria per la doccia serale. Se l'energia solare non è più sufficiente, la pompa di calore inizia a prelevare l'energia elettrica dalla batteria di accumulo (se presente) o, in ultima istanza, dalla rete elettrica.
In questo scenario, puoi vedere come l'energia solare prodotta dal fotovoltaico alimenta direttamente la pompa di calore, riducendo drasticamente la dipendenza dalla rete e i costi in bolletta. L'obiettivo è massimizzare l'autoconsumo, cioè usare il più possibile l'energia che produci tu stesso.
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